Tel. 02 918 55 89
21
OTT
2017

Il miracolo delle castagne

Era da un po’ di tempo che i bambini chiedevano con insistenza quando avremmo ricordato il miracolo delle castagne e finalmente il grande giorno è arrivato!     

Venerdì 21 mamme e nonni, grazie alla strumentazione fornita dal gruppo Alpini di Paderno Dugnano,  hanno preparato le caldarroste e consentito ai bambini di rivivere questo momento.

La tradizione racconta che il giorno dei defunti don Bosco condusse tutti i ragazzi dell’Oratorio a visitare il camposanto (anzi il Campo benedetto, come ha precisato uno dei bimbi di prima primaria!) e a pregare. Aveva promesso loro, al ritorno, castagne lesse. E per quell’occasione ne aveva comprato tre sacchi. Mamma Margherita non aveva ben capito i suoi desideri e non ne aveva cotto che tre o quattro chili.

Il giovane Giuseppe Buzzetti arrivò a casa prima degli altri, si rese conto di ciò che era successo e corse a dirlo a don Bosco. Con tutto il rumore che facevano i ragazzi non riuscì a farsi capire. Arrivato all’Oratorio, don Bosco prese la piccola cesta e cominciò a distribuire le castagne con un grosso mestolo. In mezzo alle grida di gioia Buzzetti gli gridava: “Non ce ne sono per tutti. Non ce ne sono per tutti”

Don Bosco gli rispose: “Ce ne sono tre sacchi in cucina”. “No, ci sono solo queste, solo queste” . Don Bosco sembrò non credere a quell’avvertimento. Le castagne le aveva promesse a tutti. Per cui continuò nella distribuzione. Buzzetti guardava nervoso le poche manciate che restavano in fondo alla cesta e la fila di quelli che circondava don Bosco e che sembrava sempre più lunga. All’improvviso si fece un profondo silenzio. Centinaia di occhi incantati fissavano quella cesta che non era mai vuota. Ce ne fu per tutti.

Forse per la prima volta, con le mani ripiene di castagne, i ragazzi gridarono quella sera: “Don Bosco è un santo”.

Da allora ogni anno, in ogni casa, centro giovanile, oratorio o ambiente salesiano si ricorda questo fatto.