Intervista a Stefano Saja, Allenatore di Pallavolo di Serie A

“Buongiorno”
“Buongiorno”

“Sono qui per ľ intervista. Possiamo cominciare?”
“Certo!”

“Qual è la squadra che allena?”
“OMAG Consolini Volley di San Giovanni in Marignano”

“Che effetto ha avuto il Covid sulla sua carriera?”
“In realtà siamo stati colpiti dal Covid forse in modo meno marcato rispetto agli altri sportivi perché, essendo il nostro sport considerato di alto livello, abbiamo potuto continuare ad allenarci. In realtà a marzo hanno interrotto i campionati, che non si sono più ripresi.
Questo ha fatto in modo che non fosse assegnato lo scudetto, che non ci fossero le promozioni dalla categoria A2 alla A1 (A1 è il campionato a cui si accede dalla categoria A2, che si ottiene dopo la serie B e così via, N.d.R.) e che le stagioni finissero molto prima rispetto al solito. Però nel 2021, una volta ripresa nuovamente la stagione, tramite l’utilizzo di un protocollo molto stringente e di test, abbiamo potuto continuare ad allenarci e a giocare il campionato, ovviamente a porte chiuse. Questo vuol dire che senza pubblico trovare sponsor è sempre più difficile, infatti proprio per questo motivo il budget delle squadre si riduce notevolmente.
Questo si ripercuote anche sul mercato e sul guadagno che poi hanno i singoli lavoratori come me.”

“Come pensa che sia andato l’ultimo campionato che ha fatto?”
“Noi quest’anno eravamo partiti molto in difficoltà, infatti a causa del Covid la società non sapeva se si sarebbe potuta iscrivere al campionato di A2 perché non era scontato che si riuscisse a trovare i soldi per chiudere il budget. Fino all’ultimo momento siamo rimasti in bilico, poi a fine giugno si è deciso di fare la squadra con budget ridotto e quindi facendo mercato con pochi soldi. E alla fine, quando le altre squadre avevano già concluso il loro mercato, siamo riusciti a mettere in piedi una squadra, che aveva come unico obiettivo la salvezza: riuscire a rimanere in A2 per la stagione successiva. Noi siamo riusciti ad arrivare quinti e guadagnarci la salvezza qualche settimana dopo.”

“Grazie per il suo tempo, arrivederci.”
“Di nulla, arrivederci.”

Autore: Samuele – 2B