Carissimi,

non posso dire che non mi abbiate preso in parola. Qualche settimana fa scrivevo che ci sarei sempre stata e in effetti cerco di farlo anche quando le vostre domande arrivano di notte. Ho letto quella che mi è stata scritta ieri sera ben oltre le 23 e ho dato una prima risposta, ma la notte porta consiglio e allora ho deciso di condividere con voi la mia riflessione.

A partire da un articolo di giornale mi veniva chiesto se la scuola digitale favorisce o meno l’educazione, non la didattica, ma l’educazione!

Qualcuno più grande di noi diceva che l’educazione é cosa del cuore. Sono convinta che se ci si mette il cuore si educa sempre. È più difficile a distanza? Certo, ma non impossibile. Conta sempre quanto sei disposto a lasciarti coinvolgere. Bambini e ragazzi capiscono se gli vuoi bene e sanno che gliene vuoi anche a distanza. Non smettono di lasciarsi educare se non possiamo vederli.

Una mamma proprio domenica scorsa mi scriveva “Ci sentiamo via epistolare ormai da settimane ma un filo conduttore in tutto quello che leggo e che mi arriva è l’AMORE. Amore in tutte le sue forme, amore per la vita, per i nostri bambini e ragazzi, per il lavoro che fate e facciamo tutti, amore verso chi da lassù di guida…”.

Io l’ho percepito in ogni incontro a distanza con i vostri bambini e ragazzi anche questa settimana: da quando usavo la mia “bacchetta magica” per staccare le persone che erano state catturate da “Cigno appiccica” a quando nei quiz i ragazzi scherzavano sulla mia età, tenendomi d’occhio nella telecamera per vedere se sorridevo anch’io, da quando abbiamo condiviso un viaggio sul Sole a quando mi davano indicazioni su come reggere una tazza da te.

Educare passa anche attraverso questo.

Come adulti non abbiamo potuto mantenere la promessa implicita nelle parole di una canzone di Battiato

“Ti proteggerò dalle paure […]

Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via”

questo tempo non ce lo ha concesso, ma con lui possiamo dire ad ogni bambino e ragazzo

“Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza

Perché sei un essere speciale

Ed io avrò cura di te

Io sì, che avrò cura di te”.

Anna Asti