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29
NOV
2021

Basta un niente per reagire

Condividiamo con voi la riflessione di Don Mauro per la terza settimana di Avvento.

 

Osservando con una certa attenzione i nostri comportamenti mentre siamo alla guida di un’automobile possiamo facilmente riconoscere di essere “ammalati” di aggressività. Basta una frazione di secondo di ritardo nel ripartire al semaforo tornato verde che subito ci si mette a suonare il clacson.
L’esempio è il più immediato ma uno fra i tanti per affermare che l’aggressività ci appartiene, fa parte della nostra natura.
A volte ci arrabbiamo perché coinvolti in una scelta di vita o in un progetto nel quale crediamo particolarmente. In tal caso lo difendiamo con passione. Altre volte l’ ira prende il sopravvento perché vogliamo difendere una posizione personale denigrando l’altra persona. Di conseguenza la ridicolizziamo e la guardiamo con aria di sufficienza. In realtà, nella maggior parte dei casi, all’origine di una mancanza di rispetto c’è una forte tensione interiore, una stanchezza personale o un’insoddisfazione che non ci dà pace, che nessuno conosce ma fa scattare in reazioni esagerate.
San Paolo, profondo conoscitore della psicologia umana, osa invece ricordare che “La carità non manca di rispetto, non si adira”.
E’ percorribile questa modalità di amore? Con tutta probabilità anche per le persone maggiormente capaci di autocontrollo è capitata, almeno una volta in vita, di reagire con rabbia: figuriamoci per i “fumini” di carattere! Il papa in Amoris Lætitia distingue tra due forme di indignazione: l’ira di chi sta sempre sulle difensive nei confronti del prossimo, come se fossero dei nemici fastidiosi da evitare, dall’indignazione di chi ” reagisce di fronte a una grave ingiustizia”.
Il discepolo di Gesù, il cristiano sta al mondo cercando piuttosto di “guardare la trave nel proprio occhio”(cfr Matteo 7,5). Perciò non possiamo lasciarci vincere dal male e nemmeno stancarci di fare il bene. La via donata dal Dio che sta nella storia è quella del perdono offerto e condiviso.

Don Mauro