Nei giorni scorsi si sono tenute a Roma le Giornate della Famiglia Salesiana, quattro giornate dense di spunti di riflessione con la presenza del Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime, decimo successore di Don Bosco.
Tra i testi che sono stati utilizzati durante le giornate ci ha colpito una citazione di papa Francesco “Don Bosco ci insegna anzitutto a non stare a guardare, ma a porsi in prima linea, per offrire ai giovani un’esperienza educativa integrale…”. I giovani hanno bisogno di educatori credibili che camminino con loro; l’invito è che nessuno si anestetizzi dinanzi al grido dei fratelli più vulnerabili, che nessuno si senta tranquillo dinanzi all’emergenza educativa che ci interpella e ci reclama.
Era sempre di Papa Francesco un’altra esortazione: “Don Bosco vi aiuti a non deludere le aspirazioni profonde dei giovani: il bisogno di vita, apertura, gioia, libertà, futuro; il desiderio di collaborare alla costruzione di un mondo più giusto e fraterno, allo sviluppo per tutti i popoli, alla tutela della natura e degli ambienti di vita”. Come educatori dobbiamo essere capaci di sognare e rischiare come don Bosco, di allargare i nostri orizzonti, per scoprire nuovi sentieri che ci permettano di raggiungere chi è più difficilmente raggiungibile.
È una sfida importante per ciascuno di noi, ma una sfida dalla quale non possiamo esimerci. Chi fosse interessato ad avere i testi integrali delle preghiere o il testo della Strenna 2017 del Rettor Maggiore può scrivere a direzione@scuoladonbosco.info