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DIC
2018

Le visite di Dio – Una chiamata!

All’inizio della terza settimana di Avvento condividiamo le parole di don Luca, parroco della Comunità Pastorale san Paolo VI. 
“Strano modo di fare quello di Dio con il profeta Giona! Ha scelto un uomo che non aveva nessuna intenzione di fare il profeta e che anzi, pur di sottrarsi al compito di annunciare la conversione a quei feroci nemici di Ninive era disposto a tutto. Giona scappa lontano, si nasconde e preferisce essere buttato a mare piuttosto che accettare la missione ricevuta. Eppure, Dio insiste, lo cerca, lo insegue, lo punge fino a che Giona cede e porta il suo annuncio a Ninive. E scopre, con sorpresa e un po’ di fastidio, che i terribili e feroci nemici, violenti e pagani, si commuovono di fronte alla Parola di Dio, si pentono tutti del male fatto e cambiano vita. Giona non sarà mai troppo soddisfatto dell’esito della sua missione, ma resta il fatto che Dio ha trasformato questo uomo pigro, pavido e orgoglioso in uno strumento della sua potenza e della sua misericordia.
La visita di Dio, a volte, avviene con un invito a svolgere un servizio, a realizzare una missione. Capita che questo invito sia inaspettato, forse anche fastidioso perché rompe la nostra tranquillità e i nostri progetti, ma può essere quel passaggio di Dio che ci rende strumenti di cose grandi!
Racconta Stefano, 46 anni: “Dio mi ha cambiato il cuore e la vita quando a soli 19 anni il prete del mio oratorio mi ha chiesto di fare l’educatore; non ne avevo proprio voglia e il bello (che ho saputo solo più tardi) è che lui mi aveva confuso con mio fratello e solo per sbaglio aveva fatto a me la proposta. Però ho accettato e da lì sono cominciati il mio cammino di fede e veri salti di qualità nella mia vita. Se ripenso a quel momento capisco che è stato proprio lo Spirito santo a chiamarmi e a trascinarmi a fare cose grandi!” Quando ci chiedono un servizio o quando intuiamo una vocazione: rispondiamo! Non fuggiamo come Giona. È forse il Signore che ci chiama e ci offre di essere suoi collaboratori!”