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03
FEB
2020

LIKE KOBE

I momenti del pre-scuola sono davvero preziosi perché ogni giorno ci danno la possibilità di confrontarci con i ragazzi sui temi che più li toccano. Venerdì mattina un ragazzo della secondaria ha condiviso con me una poesia, una lode che insieme ad un compagno ha scritto a Kobe Bryant.

“Se non credi in te stesso, chi ci crederà? questo diceva e sempre dirà” recita uno dei versi della lode scritta dai due amici e in qualche modo è un invito a noi adulti almeno un paio di motivi.

Il primo: la scomparsa prematura del grande giocatore di pallacanestro, di lui che in qualche modo era imbattibile e di sua figlia Gianna, che aveva poco più dell’età dei nostri studenti, e di sette altre persone pone di fronte al tema della morte, che colpisce giovani e adulti, campioni e gente comune. Come si affronta questo tema con i ragazzi?

Il secondo: come noi adulti possiamo far percepire ogni giorno lo sguardo fiducioso di chi crede in loro  e li accompagna sempre? Perché se è vero che ognuno deve credere in sé stesso è altresì vero che la fiducia degli altri è una spinta in più che dona forza.

Sono domande davvero complesse che richiedono una riflessione e un lavoro che non può essere ridotto a queste poche righe e dobbiamo compiere nel quotidiano. Proviamo però a partire da lui, dal campione e a chiederci che cosa abbia reso Kobe Bryant uno dei più grandi giocatori di basket di sempre. L’illustratore Francesco Poroli autore del libro “LIKE KOBE. Il Mamba spiegato ai miei figli” ci  racconterà l’ascesa del Mamba attraverso le tappe più significative della sua carriera di uomo e di sportivo: da quando da bambino, durante gli intervalli delle partite del papà in Italia, doveva essere trascinato fuori dal campo da mamma Pam, fino alla sua incredibile stagione di addio.

Sarà un viaggio fatto di parole e immagini per capire cosa ha reso implacabile e determinato un giocatore che ha rincorso (e raggiunto) la grandezza per tutta la vita: superando le difficoltà, gli infortuni, vincendo e perdendo le sfide che gli si sono poste davanti, mettendosi in discussione senza mai tirarsi indietro.

Giovedì 13 febbraio alle ore 20:45 presso Auditorium Tilane in Piazza della Divina Commedia

Francesco Poroli trascinerà bambini, ragazzi e adulti nel percorso formativo di un ragazzo diventato uomo giorno dopo giorno, per capire come la dedizione e l’amore per la pallacanestro lo hanno trasformato in un’icona mondiale come nessun’altra.