La multimedialità offre innumerevoli opportunità attivare abilità e consolidare capacità legate a diverse discipline scolastiche e a diversi aspetti dell’apprendimento: testi, immagini fisse, animazioni e video, suoni e musica, opere enciclopediche e di consultazione, offrono tutte l’occasione per ritrovare i legami trasversali fra le conoscenze e per accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno.
La scuola promuove fin dalla primaria un approccio sistemico e settimanale alla multimedialità e, in forza dell’autonomia scolastica, potenzia la materia di tecnologia proprio per raggiungere gli obiettivi specifici della scienza informatica e per consentire l’acquisizione di certificazioni riconosciute a livello internazionale come l’ECDL (patente informatica). Il costo dell’esame è a carico delle famiglie che liberamente sceglieranno di farlo sostenere ai loro figli.
Alla scuola media l’insegnamento di informatica avverrà anche in lingua inglese.
La scuola dedica un giorno particolare dell’anno scolastico alla “Giornata della scienza”. Obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli alunni (della primaria e della secondaria) in esperienze e piccoli esperimenti che li vedano protagonisti e non solo spettatori. In pratica si tratta di una mostra interattiva in cui nei diversi “stand” alcuni studenti di ciascuna classe fanno gli “scienziati per un giorno”, presentando e spiegando al posto dei professori alcune attività e piccoli esperimenti (svolti durante l’anno o nuovi ideati da loro).
A turno lungo tale percorso si susseguono le varie classi della scuola (dai bambini di 6 anni ai ragazzi di 13 anni) coinvolti attivamente nelle varie esperienze proposte dai loro compagni nelle diverse postazioni. I professori hanno quindi solo il ruolo di organizzare e guidare, mentre gli studenti sono i veri protagonisti!
Alcuni esempi di attività proposte sono: galleggiamento e densità, percorsi itineranti nel giardino della scuola, analisi sensoriali, esperimenti di chimica, estrazione del DNA, circuiti elettrici, piccoli esperimenti o esperienze scientifiche (di chimica, biologia), modelli di molecole. La giornata si svolge alla mattina e sono coinvolti solamente studenti e professori; è allo studio un’estensione a tutto il giorno con il coinvolgimento dei genitori e della famiglie come “spettatori interattivi”.
Il progetto nasce dall’esigenza di “costruire” i cittadini europei e quindi dalla consapevolezza del ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie.Tale proposta didattica è in sintonia con le richieste delle famiglie che, sempre di più, riconoscono l’importanza di sviluppare nei loro figli le abilità di comprensione e produzione della lingua orale e scritta della lingua inglese. Si è constatato quanto i ragazzi abbiano necessità di fare esperienze in cui l’uso della lingua sia il più possibile vicino a contesti di vita quotidiana.
Il Progetto si articola in due ambiti:
a) In ambito curricolare: affidato a docenti del corso e a docenti madre lingua. La lingua inglese diventa veicolo di insegnamento di altre discipline in modo tale che la costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative si accompagni contestualmente allo sviluppo ed all’acquisizione di conoscenze disciplinari. Gli studenti saranno quindi impegnati in lezioni preparate e strutturate congiuntamente dagli insegnanti coinvolti nell’attività. Inoltre, sono previsti laboratori teatrali a scuola e rappresentazioni a teatro in lingua.
b) In ambito extracurricolare come attività integrativa opzionale: affidato a docenti del corso e a docenti madre lingua in orario pomeridiano.
Il progetto di potenziamento ha anche come obiettivo l’esame finale proposto da un certificatore straniero. Gli alunni si confronteranno in una breve conversazione con un madrelingua. L’ente certificatore sarà il Trinity College London e gli esami si effettueranno nel nostro Istituto in quanto registrato Centro Trinity.Esami Cambridge University (secondaria): Gli esami English for Speakers of Other Languages (inglese per parlanti non madrelingua), noti con l’acronimo ESOL, sono una serie di esami organizzati dall’Università di Cambridge che si articolano in un’ampia tipologia di prove, aumentate progressivamente nel corso degli anni, miranti ad accertare nei candidati il livello di conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata nelle quattro abilità fondamentali. Si parla di “abilità-chiave” o key skills: reading, writing, speaking e listening.
Il progetto prevede un incremento delle lezioni frontali di inglese attraverso l’intervento dell’ insegnante madrelingua in tutte le classi all’interno della programmazione delle altre discipline.
Inoltre, è previsto uno Stage di una settimana in Inghilterra durante l’anno scolastico in collaborazione con l’Associazione Home to Home e un English Summer camp a fine giugno a scuola con docenti americani in collaborazione con l’Associazione Inglese Insieme.
Il “Progetto “SEE– SCHOOL ENVIRONMENTAL EDUCATION”, che coinvolgerà la “Scuola Cattolica Don Bosco”, di Paderno Dugnano, nei prossimi tre anni 2014 – 2017, nasce da un’idea condivisa, di far maturare nei ragazzi la capacità di osservazione del mondo e delle problematiche ad esso connesse, focalizzando la nostra attenzione sul rispetto dell’ambiente.
L’acronimo “SEE” si riferisce non soltanto al semplice concetto di “vedere”, ma più che altro al concetto di “osservare”, con una finalità e un’intenzionalità, il mondo che ci circonda, come sta cambiando e in particolare, il suo costante rapporto con l’Ambiente.
Gli effetti dello sviluppo, intensi e non sempre prevedibili, i mutamenti politici, ideologici, economici, culturali e ambientali della nostra epoca e i limiti dello sviluppo sono il quadro di riferimento entro cui si muove il nostro Progetto. La presa di coscienza che il territorio non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite, fa nascere la consapevolezza di mettere in atto una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo.
L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura.
L’informazione sugli effetti che ogni nostra azione produce sull’ambiente è fondamentale per creare una coscienza ambientalista: che non significa essere contro lo sviluppo economico o il progresso scientifico, significa essere dalla parte di uno sviluppo rispettoso dell’ambiente che ci ospita per prevenire gli effetti che tutti conosciamo: inquinamento, effetto serra, deforestazione, buco dell’ozono per citarne solo alcuni.
Quindi oggi, più che mai, gli sforzi maggiori vanno dedicati alla comunicazione ambientale e all’educazione ambientale affinché i nostri alunni possano diventare cittadini consapevoli delle proprie azioni in un contesto rispettoso della terra, protagonisti attivi nella tutela dell’ambiente e in grado di acquisire comportamenti corretti in un’ottica di vita maggiormente sostenibile.